Il massaggio è la forma più antica di terapia, con origini che sprofondano nelle culture precristiane Indiane, Cinesi ed Egizie. Con il termine massoterapia si intende l'insieme di tecniche di massaggio che vengono applicate sul corpo. Orobie Salute offre le seguenti tipologie di massaggio, presso lo studio in Ambria di Zogno:
Massaggio Svedese
Sviluppato agli inizi dell'800 dal medico svedese Ling e codificato dall'olandese Mezger, è la tecnica di massaggio più utilizzata in occidente. Composto da varie manualità, può essere eseguito su varie tipologie di soggetti con obiettivi diversi, differenziando l'intensità della pressione e la tipologia delle manualità. Partendo dal massaggio svedese si possono differenziare una moltitudine di trattamenti, fra cui i seguenti:
Massaggio Trasverso Profondo
Questo tipo di massaggio è composto essenzialmente da frizioni localizzate ed intense nella zona interessata dal disturbo ed ha come obiettivo l'eliminazione di aderenze, la riduzione della rigidità tissutale ed il ripristino della funzionalità della parte interessata. La direzione del massaggio è trasversale alla direzione delle fibre del tessuto.
Linfodrenaggio (metodo Vodder)
Questa particolare tecnica di massaggio, composta da movimenti lenti e ritmici, va a stimolare il sistema linfatico, seguendone il decorso anatomico. E' la terapia fisioterapica d'elezione per i linfedemi, ma trova applicazione in molte altre patologie come terapia associata a quelle classiche fisioterapiche o farmacologiche.
NOTA BENE: seppure vengano fatte delle distinzioni fra le denominazioni dei vari tipi di massaggio e sui loro obiettivi, chiaramente all'atto pratico è impossibile andare ad agire su un determinato tessuto non interessandone un altro, data la continuità anatomica fra le varie parti e tessuti del nostro organismo. Ciò significa che quando andrò a trattare un muscolo, inevitabilmente tratterò anche la fascia che lo avvolge e viceversa. Allo stesso modo quando andrò ad esercitare una pressione elevata per raggiungere i tessuti posti in profondità, non potrò esimermi dall'interessare anche i tessuti più superficiali, frapposti fra la cute e quelli profondi. I termini sopra riportati servono dunque al paziente per avere una comprensione teorica più chiara del trattamento, ma non devono essere interpretati come definizioni rigide ed assolute.